lunedì 2 marzo 2015

Pino Casamassima :: L'ultimo concerto


L'ultimo concerto
Romanzo di formazione, musica e politica 
nell'Italia degli anni Settanta



Sulle sacche militari gonfie di libri e quaderni scrivevamo «Usa go home!». Le vendeva il mercatino americano. Come pure le cinture e i cappellini, le camicie, gli anfibi, i pantaloni con mille tasche e le giacche mimetiche. Col Vietnam, che non sapevamo manco che esistesse, avevamo scoperto che le guerre non erano soltanto un’interrogazione di Storia. In un posto lontanissimo, si combatteva davvero, non come nei film. Ragazzi con la sfumatura alta, avevano lasciato juke-box e Coca Cola e s’erano ritrovati a difendere la pelle in una giungla a quindicimila miglia da casa. Quell’America che noi conoscevamo per i romanzi di Hemingway e Kerouac. Ci affascinava, l’America. Per quei film, e quella musica che c’arrivava coi bootleg. Mamma Rai spacciava muffe, vecchie e nuove. La sognavamo, l’America. Poi arrivò il Vietnam. 
E ci svegliammo. 
Inizia così questo romanzo di Pino Casamassima. Una divagazione dai suoi libri sulla storia d’Italia degli ultimi decenni, ma non troppo.
L’inizio degli anni di piombo è infatti il tempo di questa storia che ruota attorno al “mitico” (in tutti i sensi) concerto dei Led Zeppelin a Milano nel luglio del 1971.


Pino Casamassima è giornalista professionista e autore. Scrive per il Corriere della Sera e collabora con diverse testate, fra cui Rai Cultura. Ha pubblicato oltre una trentina di libri, di cui alcuni tradotti in altre lingue, cinese compreso.



pp. 90
isbn: 9788897389200
prezzo: euro 10