giovedì 18 novembre 2021

Paolo Bartolini e Tommaso Moglianesi, La grande confusione


New Age, olismo terapeutico, attenzione critica

Se è vero che i discorsi umani, e i loro effetti di verità, sono comprensibili solo attraverso un esame delle corrispettive azioni comunitarie che li instaurano, è tempo di chiederci quale sia il senso storico delle parole d’ordine utilizzate dalle discipline per il corpo e per lo spirito che amano definirsi “alternative”. Quali condizioni materiali e simboliche hanno dato forma a un immaginario connotato da generici inviti alla pace del cuore, all’integrazione energetica e al libero uso del proprio “potere personale”? Gli autori del libro non si avvicinano al tema della New Age e dell’olismo terapeutico con lo spirito scettico dei debunkers (mossi dunque dal desiderio intellettuale di smontare testi e pratiche che si considerano irrazionali e antiscientifici), ma per avanzare – nell’ascolto attento dei bisogni profondi che attraversano il corpo sociale – un esame critico e accurato del riduzionismo che rende tali proposte conformi al codice dominante della società prestazionale. I rimandi insistenti al Tutto, alle energie sottili, allo sviluppo del potenziale nascosto degli individui, sfocerebbero in un metodico disimpegno etico-politico? La sete di meraviglia e di senso che si diffonde come risposta trasversale a un’epoca dominata dal disincanto e dal disagio esistenziale, non è forse banalizzata e tradita proprio dalle soluzioni magiche e semplicistiche offerte da guru e influencer alla moda? Quelli che vengono presentati come seducenti percorsi di automiglioramento, non assomigliano troppo a interventi di normalizzazione che rendono invisibili i rapporti di forza a cui dobbiamo gran parte del malessere contemporaneo? Nel rispondere a questi e altri interrogativi, Bartolini e Moglianesi accompagnano il lettore e la lettrice verso una messa in discussione delle pretese trasformative annunciate dai nuovi manager della felicità. 


Paolo Bartolini è analista biografico a orientamento filosofico (socio SABOF), formatore e saggista. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Strumenti di cattura. Per una critica dell’immaginario tecno-capitalista (con S. Consigliere – Jaca Book, 2019); Per una filosofia del tra (con S. Tagliagambe – Mimesis, 2020); I gesti di Eros. L’amore e le sue parole (con C. Mirabelli, a cura di – Mursia, 2020); Sconfinamenti. Pensiero, Poesia, Risorse (SGEdizioni, 2021); La vita lucida. Un dialogo su potere, pandemia e liberazione (con L. Demichelis, postfazione di M. Benasayag – Jaca Book 2021).


Tommaso Moglianesi
è counselor professionista, studente in Psicologia, libero cercatore tra arte, filosofia e pensiero religioso. Appassionato di psicologie del profondo, coltiva un particolare interesse per l’opera di Carl Gustav Jung. Questa è la sua prima pubblicazione


 
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