C’era una volta Canterbury, la città del Kent con la sua cattedrale, divenuta nota per i racconti di Chaucer. E poi c’era un’altra Canterbury, quella della seconda metà degli anni Sessanta, patria di una scena musicale innovativa, nata dall’incontro casuale di una nuova generazione di musicisti di incredibile talento e genialità. Con i loro molteplici interessi - spazianti dalla musica jazz, alla letteratura, alle arti figurative – questi musicisti sono stati capaci di esplorare territori fino a quel tempo poco battuti, aggiungendo nuovi stilemi alla musica rock tradizionale. ll suono di Canterbury è basato su un singolare connubio di psichedelia, jazz e progressive, sostenuto da testi spesso intrisi di ironia e mondi surreali. Nell’arco degli anni, grazie anche a varie personalità dotate di una creatività straordinaria, la scena di Canterbury è divenuta quasi musica d’avanguardia, capace di superare il tempo e parlare a più generazioni. Non è un caso che John Peel, il celebre dee-jay britannico, usasse chiamarla la “Scuola dell’Anti-canzone”. Pensare a come, poco più che adolescenti, futuri musicisti provenienti da nazioni e continenti diversi - Robert Wyatt, il malesiano d’adozione Kevin Ayers, l’australiano Daevid Allen, Hugh Hopper, i cugini Richard e David Sinclair, Pye Hastings, Mike Ratledge e molti altri - si siano potuti trovare tutti contemporaneamente nella stessa città del Kent, ha ancora oggi qualcosa di estremamente magico.
Valeria Ferro nasce a San Daniele del Friuli (UD) nel 1989. Dopo un diploma artistico, prosegue poi gli studi nel settore laureandosi in “Conservazione dei beni culturali” presso l’università di Udine. Innamorata della musica rock fin dall’adolescenza, sviluppa poi una predilezione particolare per il progressive e tutti i suoi derivati (Canterbury, Krautrock, Rock in Opposition). Da alcuni anni scrive per alcune webzine come Psycanprog e Ondarock.
Valerio D’Onofrio nasce a Catania il 26 Luglio del 1975. Laureto in Medicina nel 2000 è da sempre appassionato di musica e contro-cultura, con particolare riferimento alla psichedelia americana e britannica, kraut-rock, rock progressivo, scena di Canterbury, Rock In Opposition, post-rock, avanguardia del 900 e nuova musica elettronica. E’ il creatore del sito www.psycanprog.com e redattore di Ondarock.it dal 2014. Collabora occasionalmente alla rivista PROG Italia di Guido Bellachioma.
Prefazione di Fabio Zuffanti.
Con un capitolo dedicato alla “Canterbury italiana” e con interviste inedite a: Orlando Allen (figlio di Daevid), Antonello Cresti, Guido Bellachioma e Claudio Fabretti.
Con un contributo del direttore artistico del Fasano Jazz, Domenico De Mola.
ISBN: 9788897389392
pp. 303 ill. b/n
Euro 18
Prefazione di Fabio Zuffanti.
Con un capitolo dedicato alla “Canterbury italiana” e con interviste inedite a: Orlando Allen (figlio di Daevid), Antonello Cresti, Guido Bellachioma e Claudio Fabretti.
Con un contributo del direttore artistico del Fasano Jazz, Domenico De Mola.
ISBN: 9788897389392
pp. 303 ill. b/n
Euro 18